venerdì 27 settembre 2013

Intervista: AVULSED - "IL GIORNO DEGLI ZOMBI"






GLI SPAGNOLI AVULSED SONO TORNATI A DIVORARE LE LORO VITTIME E LO FANNO CON IL NUOVO ALBUM "RITUAL ZOMBI". CHIUNQUE SIA UN FANATICO APPASSIONATO DEL DEATH METAL BRUTALE CONOSCERA' SICURAMENTE QUESTA FORMAZIONE, GIUNTA AL VENTIDUESIMO ANNO DI ONORATA ATTIVITA' / CARRIERA. NATURALMENTE NON PASSA IN SECONDO PIANO IL NOME DEL LORO CANTANTE/FRONTMAN 'DAVE ROTTEN'. PERSONAGGIO NOTO, CHE HA DATO UNA BUONA SPINTA ALL'UNDERGROUND ESTREMO, GRAZIE ALLA SUA STORICA ETICHETTA DISCOGRAFICA: LA REPULSE RECODS (OGGI DENOMINATA XTREEM MUSIC). E' UN GRANDISSIMO PIACERE AVERLI SULLA MIA SON OF FLIES WEBZINE. PER QUESTA INTERVISTA HO PRIMA CONTATTATO DAVE, MA IL SINGER, PRESO DAI TANTI IMPEGNI PER LA SUA LABEL HA PREFERITO PASSARMI I CONTATTI DEL BASSISTA. ANCHE TANA SI E' DIMOSTRATO UNA PERSONA GENTILE E FIERA DEGLI AVULSED. LE RISPOSTE ALLE DOMANDE LO DIMOSTRANO!

1. Ciao Tana. Allora, che succede in questo periodo? Come va la vita in Spagna?

- Ciao Christian! Al momento non posso lamentarmi di nulla. Abbiamo da poco pubblicato il nostro nuovo album "Ritual Zombi", alcune settimane fa, quindi, siamo tutti entusiasti del nostro lavoro ed è forte la voglia di colpire il più possibile on the road!

2. Allora, ricapitolando tutto: sono 22 anni di carriera, sei album all'attivo e molte altre pubblicazioni (demo, eps, dvd, compilation...). Giusto? Come siete riusciti a rimanere vivi e attivi nel corso degli anni?

- Non è così difficile rimanere in vita, haha! Amiamo tutto quello che facciamo, questo è il punto più importante. Siamo muniti della stessa illusione che avevamo molti anni fa, ci piace stare negli Avulsed... a tempo indeterminato / non-stop! Questo gruppo, nel corso degli anni, è diventato una famiglia, un modo per gioire / divertirci tutti insieme e quindi adattarci perfettamente alla band. Se sai cosa desideri davvero, la vita non è così difficile con il proprio gruppo.

3. Il nuovo album "Ritual Zombi" è già disponibile! Possiamo iniziare da questa nuova release? Parlami un po' delle nuove canzoni...

- Ok, prima di tutto, il titolo "Ritual Zombi" è in lingua spagnola haha. Volevamo qualcosa in spagnolo che fosse semplice da capire in inglese. Una sorta di tributo alle nostre radici e ovviamente un omaggio ad una grandissima band: i maestri DEATH!

Per questa nuova release, ci siamo concentrati di più sul primo materiale degli Avulsed. Ogni disco del gruppo ci rappresenta in pieno, ma, questa volta volevamo essere gli stessi di quindici anni fa. Il lavoro è veloce, groovy nei momenti necessari, orecchiabile... rispecchia la purezza del nostro sound. Abbiamo utilizzato un intro, un intermezzo e un outro, qualcosa che non avevamo mai fatto prima. Tutto doveva essere adatto al concept delle lyrics, oggi basato sugli zombie. In esso è racchiuso quel feeling che evidenzia la fine del genere umano, tutto ciò... viene fuori attraverso la progressione dell'album.

Il materiale sugli Zombie è davvero un grande elemento su cui scrivere. Si tratta di una gamma molto ampia di soggetti/visioni, ed è dannatamente divertente affrontarli. Siamo tutti appassionati di cinema e letteratura horror, così si decise di trascorrere un buon periodo a preparare tutta la musica, pensando alle nostre radici musicali, e anche di più, ogni volta che Dave Rotten, il nostro cantante, veniva in sala prove con una nuova idea per i testi.



4. Come si è sviluppata la produzione del disco? Puoi descriverci il processo che l'ha caratterizzata?

- Iniziammo a lavorare sull'album "Ritual Zombi" quasi due anni fa. Ma, purtroppo, ci fu un cambiamento di line-up da affrontare, e quindi da subito cercammo un nuovo batterista (Osckar Bravo), da li, iniziammo a provare tutte le vecchie canzoni per continuare con il nostro programma dal vivo, prima di affrontare il nuovo materiale. Questa situazione ha comportato un ritardo nei nostri piani, ma, dopo tutti questi momenti, cambiamenti, continuammo a scrivere e provare i nuovi brani. Nei primi mesi del 2013 registrammo tutto presso La Casa del Ruido, il mixaggio venne fatto ai Moontower Studios per poi arrivare al mastering del grande Dan Swano nei suoi Unisound Studios. E' stata una lunga strada, ma siamo davvero orgogliosi e soddisfatti dei risultati ottenuti.

5. Come ci si sente ad aver sviluppato uno stile personale? Il death metal della vecchia scuola è uno dei generi più importanti nella musica metal underground, ovviamente per molte persone/fans il vostro gruppo è diventato davvero importante. Come è stato possibile suonare personali
ed esprimersi in maniera differente rispetto ai tanti altri musicisti in questo settore musicale?

- Beh, ogni band ha diverse influenze e radici. La maggior parte delle formazioni dei primi e metà anni '90 sono inclusi in diverse grandi scene musicali. Si sente nella "scena svedese", o nella scena di Tampa e sapete esattamente di cosa si sta parlando. Ci sono stati molti grandi gruppi... ma non c'è stata mai, parlando del suono, una vera scena spagnola, o almeno, non così influente. Così la maggior parte dei gruppi qui in Spagna ha cercato di sviluppare un proprio sound, separatamente dal resto. D'altra parte, abbiamo anche utilizzato alcune influenze musicali della classica musica spagnola che sono una parte del nostro suono... Insomma, non saprei con precisione cosa dire, haha! Facciamo quello che ci piace, entusiasmandoci con questo.



6. Che cosa è cambiato nella band dopo l'uscita dell'album "Nullo (The Pleasure of Self-Mutilation)"? Sembra organico il nuovo songwriting!
Come descriveresti il suono/stile di "Ritual Zombi"?

- Ovviamente, a parte il cambio di line-up, questa volta abbiamo voluto qualcosa di più classico nel suono (sì, la parola adatta potrebbe essere "organico") e sul mix. Non volevamo dei suoni di batteria troppo puliti, o qualsiasi cosa "overproduced". Alla fine, desideriamo solo suonare in studio come suoniamo dal vivo, quindi in modo ruvido e dark...

7. Che tipo di sensazioni volevate trasmettere con questo devastante album?

- Buona domanda. Prima di tutto, facciamo ogni cosa per soddisfare noi stessi. Vogliamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto, infatti, la prima esigenza è agire nel proprio modo di pensare. Noi amiamo e ci divertiamo con il Death Metal prima di tutto come fan, quindi con la nostra musica cerchiamo di ottenere quello che ci piacerebbe ascoltare
se dovessimo andare ad un live di qualsiasi altra band che apprezziamo. Headbanging, mosh pits, intensità. Questo è il Death Metal, non è vero?? E sul materiale lirico, ci piace scrivere di horror, gore e del lato oscuro dell'essere umano. Facciamo le cose come devono essere fatte.

8. "Ritual Zombi" è il titolo dell'album. Perché questa scelta?

- "Ritual Zombi" (scritto in Spagnolo, haha), come ti ho detto prima, è il titolo del nuovo lavoro, ma chiunque parli inglese potrà comprendere. E' breve, racchiude l'idea di base dei testi sugli Zombie, ed è appunto un omaggio ai padroni del genere: i Death! Abbiamo anche registrato la loro cover "Zombie Ritual"! A volte è bene dare uno sguardo al passato
e a tutte quelle band responsabili di averci coinvolto in questa musica!



9. Ho apprezzato il nuovo artwork! Cosa puoi dirmi sull'artista Juanjo Castellano?

- E' impressionante! Juanjo Castellano è uno dei migliori artisti in questo momento. Ha avuto perfettamente le nostre stesse idee e, ha fatto quello che, senza alcun dubbio, è l'artwork più avulso mai fatto prima! Sapevamo del suo lavoro svolto in passato con altre band, ma questa volta, ha migliorato sè stesso! Grazie mille Juanjo!

10. Sono Horror/Splatter gli argomenti da voi trattati fin dal lontano 1991! E i testi di "Ritual Zombi" non fanno eccezione. Che cosa li ispira?

- Come ho detto prima, "Ritual Zombi" non è esattamente un concept album, ma c'è un concept nei testi. Gli Zombie! Così, per la prima volta, c'è gore, horror e splatter, ma sempre legati al mondo degli zombie.

11. Cosa puoi dirmi sul tuo compagno di band Rotten Dave e della sua etichetta discografica Xtreem Music Records (ex. Repulse)...

- Rotten è sempre stato un amante intransigente del death metal, fin dagli inizi. Riviste, etichette, collaborazioni, molti side projects... Ha fatto molte cose per la nostra scena, e di continuare a farlo tutti i giorni... A parte questo, lui è il mio compagno di band e il mio buddie, haha!

12. Dopo la realizzazione di questo ultimo album, quali sono i vostri piani per la fine del 2013, inizi del 2014?

- Penso che la maggior parte delle band vorrebbe la stessa cosa che ti dirò ora. Suonare dal vivo il più possibile! Siamo davvero fortunati. Il verbo degli Avulsed è diffuso quasi in tutto il mondo! E vogliamo ancora continuare a fare tutto questo. Dovrebbe essere grande andare a visitare alcuni paesi del Sud America che non abbiamo mai visto prima. Ci stiamo lavorando proprio ora, passo dopo passo...

13. Tana, Grazie per l'intervista! Buona fortuna con tutto!

- Grazie Christian! Grazie per l'interesse negli Avulsed!



CONTATTI: xtreemmusic.com - facebook.com/1991Avulsed

AVULSED line-up:

Dave Rotten - Voce
Cabra - Chitarra
Juancar - Chitarra
Tana - Basso
Osckar - Batteria

RECENSIONE:
AVULSED "Ritual Zombi" LP | CD | TAPE 2013 - xtreem music records