lunedì 26 novembre 2012

ANTIMATTER "Fear of a Unique Identity"
2012 - prophecy production


L'uomo musicista ha bisogno di credere in qualcosa, ha bisogno di amare, odiare, adorare, rinnegare. E sia pure! Nessuno ha il diritto di soffocare le emozioni altrui, nessuno potrà mai affogare nelle anime umane questi sentimenti e tendenze. Credere al falso è una cosa e credere al vero è un'altra. Amare le proprie note in tutto ciò che rappresentano, amare tutto ciò che è vivo, il più alto dei sentimenti; amare ciò che non c'è più, o ciò che è defunto nella carne non è un sentimento naturale, sano, ma una morbosità che fa male. "Fear of a Unique Identity" alimenta un flusso di lacrime che bagnano la memoria, i ricordi, le gioie, dolori... Ascoltarlo ad occhi spenti pregando un dio vivo, grande, visibile solo in ognuno di noi, perché ogni essere vivente è dio di se stesso. L'essere "IO" in ogni istante dell'esistenza, dipendere solo dalla propria vita, a cui si è legati anima e corpo. Gli inglesi ANTIMATTER (fondati nel 1998 da Mick Moss e Duncan Patterson ex. Anathema) hanno alimentato un altro disco intimo che emoziona in maniera viscerale come il più caro dei nostri desideri. L'immensità di questa musica in grado di toccare l'animo umano con delicatezza, attraverso sonorità esistenziali, vissute; capaci di donarci degli input per poterle ammirare nella loro grandezza, là dove realmente dimorano. Gli Antimatter sono progrediti notevolmente in tutte le trame dei loro suoni. Mick Moss con la sua voce malinconica si offre ai suoi ascoltatori ed al suo pubblico per sconfinare nell'invisibile/incomprensibile universo dell'anima. All'interno di questo CAPOLAVORO c'è Post Rock, Elettronica, Trip Hop, Acoustic Music, Ambient... ci sono SENTIMENTI PROFONDI. Ogni brano è scolpito perfettamente per rapirvi, portarvi lontano, quindi, non c'è il bisogno di codificarli o interpretarli con futili parole. Album come "Fear of a Unique Identity" vanno comprati, custoditi gelosamente. Un EMOZIONANTE VOLO ETERNO! IMMENSI! La versione limitata contiene delle bellissime bonus tracks.

TRACKLIST: Paranova, Monochrome, Firewalking, Here Come The Men, Fear Of A Unique Identity, Uniformed & Black, Wide Awake In The Concrete Asylum, The Parade, A Place In The Sun.